Il 14 novembre per il lavoro, i diritti e contro l’austerità
di Fausto Durante, responsabile Segretariato Europa Cgil nazionale
È un appuntamento importante lo sciopero generale di 4 ore proclamato dalla Cgil per il 14 novembre prossimo, in concomitanza con la giornata di mobilitazione europea indetta dalla Ces (Confederazione Europea dei Sindacati) per il lavoro, la solidarietà e contro l’austerità. Un appuntamento con molte mobilitazioni sia in Italia che in Europa, che coinvolgerà milioni di lavoratrici, lavoratori e cittadini. In Spagna lo sciopero generale è stato indetto dai tre maggiori sindacati; in Portogallo la CGTP–IN ha indetto l’astensione totale dal lavoro. In altri paesi come Francia, Svizzera, Croazia, Repubblica Ceca, Belgio, Romania, Slovenia e Polonia manifestazioni pubbliche si terranno sia nelle capitali che in altre città. In Grecia i sindacati GSEE e ADEDY hanno già proclamato un lungo sciopero generale di due giorni per il 6 e 7 novembre ed annunciato nuove iniziative per il 14. In queste ore a Malta, a Cipro e in molti altri Paesi si stanno preparando iniziative. Sarà ovunque una giornata storica, perchè è la prima volta che una mobilitazione indetta dalla Ces avviene in maniera così coordinata ed estesa e per ragioni e obiettivi così unificanti e definiti. Le politiche decise dalle autorità europee in questi anni hanno portato alla stagnazione economica e alla recessione, bloccato la crescita e aumentato la disoccupazione. La conseguenza è salari più bassi, meno tutele e protezioni sociali, più povertà e più disuguaglianze. Le scelte del Fmi e della Bce hanno prodotto dissesti e disastri. Secondo stime recenti, sono oltre 25 milioni gli europei che non hanno lavoro mentre la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli preoccupanti in molti Paesi, superando in alcuni il 50%. Si tratta di politiche che bruciano ogni possibilità di futuro e le speranze di intere generazioni……..leggi tutto
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