Dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci
Arresti di massa, attivisti portati via dalle loro case con false accuse di terrorismo.
Nella notte tra il 24 e 25 aprile è stato arrestato anche Ahmed Abdallah, presidente del consiglio di amministrazione e fondatore della Commissione Egiziana Diritti e Libertà, l’organizzazione che sta offrendo attività di consulenza alla famiglia Regeni. E’ accusato di istigazione alla violenza per rovesciare il regime e promozione del terrorismo.
Accuse ridicole e infondate, per un arresto che non ha giustificazioni se non quelle che risiedono nel clima di repressione che si è voluto instaurare in Egitto di fronte alla volontà di migliaia di democratici di scendere in piazza per reclamare diritti, libertà di espressione e di associazione.
Decine di organizzazioni per i diritti umani hanno lanciato un appello per denunciare le violenze delle forze di polizia e di sicurezza del regime. Gli arresti sono centinaia, insieme alle sparizioni forzate, alle vittime di torture, ai veri e propri omicidi, come quello di Giulio Regeni.
Chiediamo al nostro governo di intervenire con maggiore decisione e utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per far pressione sul presidente al-Sisi e sulle istituzioni egiziane perché violenza e repressione abbiano fine. Perché Ahmed e gli altri attivisti incarcerati siano liberati subito. Perché sia fatta finalmente verità sulla morte di Giulio.
Roma, 26 aprile 2016
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