Il COMITATO NOI TUTTI MIGRANTI LECCO vi aspetta Venerdì 1 marzo, in mattinata, presso la Stazione di Lecco per condividere i contenuti dell’iniziativa “1 marzo 2013 : una giornata con noi”.
Noi Tutti Migranti è un collettivo non violento che riunisce persone di ogni provenienza, genere, fede, educazione, orientamento sessuale e politico. Siamo “Italiani stranieri”, stranieri perchè estranei al clima di razzismo che avvelena l’Italia, immigrati,emigrati, seconde generazioni, accomunati dal rifiuto del razzismo, dell’intolleranza e della
chiusura che caratterizzano il presente italiano. Siamo consapevoli dell’importanza dell’immigrazione (non solo dal punto di vista economico) e indignati per le campagne denigratorie e xenofobe che, in questi ultimi anni, hanno portato all’approvazione di leggi e ordinanze lontane dal dettato e dallo spirito della nostra Costituzione. Ricordiamo che il
diritto a emigrare è riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e che la storia umana è sempre stata storia di migrazioni: senza di esse nessun processo di civilizzazione e costruzione delle culture avrebbe avuto luogo. La violazione di questo e di altri diritti fondamentali danneggia e offende la società nel suo complesso e non solo le
singole persone colpite.
Chiediamo a chiunque si riconosca in un’Italia, nuova, multiculturale, aperta e solidale di unirsi a noi.
Le associazioni che aderiscono al Coordinamento di Lecco: CGIL, CISL, UIL, ARCI, RETE RADiE’ RESCH LECCO, LES CULTURES, ITALIA- NICARAGUA, COE BARZIO, ASSOCIAZIONI CIITADINI SENEGALESI, ASSOCIAZIONE CITTADINI GHANESI, ASSOCIAZIONE CITTADINI BURKINABE, ASSOCIAZIONE CITTADINI CAMERUNENSI, AL MAGREBHIA, ASSOCIAZIONI CITTADINI TURCHI, L’ANGOLO GIRO, ALE G., MIR SADA, PAX CHRISTI, ASS. VOLONTARI NAMASTE’ MISSIONI CONSOLATA, PROGETTO MONDO MLAL, LA CASA SUL POZZO, COMUNITA’ DI VIA GAGGIO.
facebook: comitato noi tutti migranti Lecco
e-mail: noituttimigrantilecco@gmail.com
“Non sono clandestini. In verità non esistono i clandestini. Sono un’invenzione della paura, un’allucinazione del potere. Sono naufraghi da tirannie al collasso, spaesati dalla forza delle necessità. Sono i coraggiosi sulle rotte sommarie indicate dall’ultima stella del carro. Sono i semi gettati lontano dall’albero in fiamme. Cercano terraferma. Vengono dal mare, il solo confine legittimo, autorizzato dalla geografia. Non sono clandestini, non appartengono a un clan.
Sono destini, affidati a onde e sponde.”
ERRI DE LUCA
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