Sabato 23 e Domenica 24 marzo 2013, il Comitato Lecchese Acqua Pubblica , in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo), sarà presente a Lecco, Colico e Cernusco Lombardone con una serie di banchetti informativi sulle tematiche legate alla gestione delle risorse idriche.
Partecipiamo numerosi!
Acqua Pubblica significa anche
controllo e partecipazione dei cittadini:
facciamo sentire ai sindaci la nostra voce!
- 1. Lo sapevi che il servizio idrico integrato lecchese è gestito, provvisoriamente, da una società di diritto privato (IDROLARIO), seppur controllata dai comuni?
- 2. Lo sapevi che a Sua volta questa società ha di fatto esternalizzato la gestione del servizio ad un altra società di diritto privato, IDROSERVICE, parte integrante della multiutilty LARIO RETI HOLDING che fa profitti anche con gas ed elettricità?
- 3. Lo sapevi che, essendo tali società di diritto privato, i cittadini, i comitati civici nonchè i movimenti dei consumatori, devono tutte le volte chiedere il permesso per poter assistere (ed ovviamente, a maggior ragione intervenire…) alle riunioni dei consigli di amministrazione e alle assemblee di queste società?
- 4. Lo sapevi che nelle prossime settimane i sindaci dovranno definitivamente decidere chi e come dovrà gestire il servizio idrico integrato?
- 5. Lo sapevi che la maggioranza dei sindaci, senza consultarsi coi cittadini, ha deciso in via preliminare, il 20 dicembre del 2012, di scartare l’azienda speciale di diritto pubblico, con controllo e partecipazione diretta dei cittadini? Lo sapevi che tra poche settimane potranno definitivamente confermare questa scelta?
È questo il modo corretto di rispettare il risultato del Referendum del 2011 e la volontà di 27 Milioni di Italiani? |
Come Comitato Lecchese Acqua Pubblica, dopo aver promosso il Referendum del 2011 per difendere l’acqua pubblica, chiediamo che i nostri sindaciche :
1) Rimangano coerenti con i risultati del referendum anche nella scelta della modalità di affidamento del servizio idrico: l’azienda speciale consortile di diritto pubblico, fuori dalle logiche del mercato, con partecipazione e controllo attivo delle amministrazioni comunali e delle rispettive cittadinanze, costituisce per noi la scelta più coerente con la volontà espressa nel Referendum del 2011.
2) Coinvolgano nella scelta della modalità di affidamento del servizio idrico la cittadinanza, organizzando dei Consigli Comunali aperti a tutti, allo scopo di avviare una discussione approfondita e trasparente, prima di prendere una decisione definitiva.
Comments are closed.