“Arci Terni è alla ricerca non solo di volontari e operatori, ma anche di case in affitto. Cerchiamo te! si rivolge anche ai proprietari di alloggi sfitti, invitandoli a collaborare mettendo a disposizione i loro appartamenti a prezzi popolari..”
di Tommaso Sabatini, Arci Terni
Da fine novembre è in corso la campagna di Arci Terni Dopo Lampedusa noi non dimentichiamo. Cerchiamo te ha come obiettivo principale quello di trovare nuovi volontari, operatori e case in affitto per la gestione dei servizi rivolti agli immigrati presenti nel territorio che fanno parte dei progetti gestiti da Arci Terni con Arci Solidarietà Terni ma non solo, perché è intenzione del comitato ternano ripensare in maniera complessiva le politiche dell’immigrazione e dell’integrazione nel territorio con il coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini più sensibili a questi temi.
Nel testo della campagna viene ricordato che «La tragedia di Lampedusa del 3 ottobre, nella quale persero la vita 366 migranti in fuga dalla miseria e dalle guerre, è stata una sciagura che ha suscitato commozione e indignazione, ma che non ha portato a nessuna inversione di rotta sulle politiche nazionali e locali riguardo all’immigrazione e all’integrazione». Partendo da questa premessa, Arci Terni ricorda che negli ultimi anni l’associazione è stata impegnata sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza partecipando alla gestione dell’emergenza Nord Africa, la più grande migrazione di profughi di guerra africani che abbia mai investito il territorio ternano, ma ora che l’emergenza è finita, per decine di persone rimane il problema di come ricostruirsi una vita. Mesi fa, in una lettera aperta al Consiglio Comunale di Terni, il Presidente del comitato Arci Francesco Camuffo ricordava che per molto tempo un pezzo importante dell’identità della città è stato lo spirito d’accoglienza, spirito che oggi sembra essersi smarrito, come hanno dimostrato le polemiche sulla realizzazione di un dormitorio pubblico in città o, appunto, la mancanza di volontà nel ripensare in maniera complessiva il tessuto sociale cittadino della città dell’acciaio, dove è sempre maggiore la presenza di immigrati e persone senza fissa dimora. Per queste ragioni l’Arci ha rivolto un invito alle forze politiche e associative per avviare una riflessione aperta su questi temi, su come ricostruire, lontano dai luoghi comuni che sono superati anche dai dati riguardanti l’economia e la sicurezza, una Terni aperta e solidale. In questi mesi un piccolo gruppo di volontari si è messo già all’opera per aiutare i migranti presenti nel territorio, un gruppo che può crescere sempre di più sia per dimensioni che per iniziative. Arci Terni è alla ricerca non solo di volontari e operatori, ma anche di case in affitto. Cerchiamo te! si rivolge anche ai proprietari di alloggi sfitti, invitandoli a collaborare mettendo a disposizione i loro appartamenti a prezzi popolari.
Per informazioni ci si può rivolgere alla sede di Arci Solidarietà Terni in Viale Brin 113 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18, tel. 0744/087577; oppure ad uno dei circa cinquanta circoli presenti nel territorio provinciale, o inviare una mail a
ArciReport, 17 dicembre 2013
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