L’Arci condanna il feroce attacco terroristico al giornale satirico parigino Charlie Hebdo, che ha portato all’uccisione di 12 persone e al ferimento grave di altre otto. Con una violenza inaudita si è voluta così colpire la libertà di espressione e di stampa.
Tra le vittime compaiono celebri vignettisti e intellettuali noti a livello mondiale. Una perdita per tutto il mondo della cultura e del giornalismo. La matrice forse alqaedista o comunque legata all’Is dell’attentato mette in luce ancora una volta il pericolo che queste organizzazioni costituiscono per la civile convivenza umana e per la pace.
In nessun modo però bisogna cedere ad atteggiamenti islamofobi, che confondono l’islam con il terrorismo, alimentati dalla destra europea e italiana, che non fanno altro che alimentare un clima di intolleranza i cui frutti sono sempre drammatici.
L’Arci si unisce al dolore e all’indignazione espressa dal mondo dell’informazione democratica e parteciperà alla fiaccolata promossa dalla Fnsi e dall’associazione Art.21 alle 18 di domani davanti all’ambasciata di Francia in Piazza Farnese a Roma.
A promuovere l’iniziativa sono, tra gli altri: Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi), Ordine nazionale dei giornalisti, Se Non Ora Quando, Articolo 21, Acli, Arci, European Alternatives, Libera informazione, Ossigeno, Associazione Stampa Romana, Ordine dei giornalisti del Lazio.
07/01/2015 _ www.arci.it
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