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con le seguenti causali:
Causale 1. UNRWA Italia
Causale 2. Medicine Gaza
Causale 3. REC Gaza
- UNRWA Italia
Il Comitato italiano per l’UNRWA (UNRWA Italia) è parte integrante della struttura dell’Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees) che dal 1949, su mandato dell’Assemblea Generale, fornisce assistenza e protezione ai rifugiati palestinesi in attesa di una giusta soluzione alla loro condizione.
UNRWA sta rispondendo alle necessità umanitarie della popolazione colpita dalla tragedia, indipendentemente dall’esistenza dello status di rifugiato o meno, attraverso l’accoglienza degli sfollati nelle proprie scuole attraverso la distribuzione di aiuti alimentari e umanitari. Ad oggi sono 67 le scuole che già ospitano 100.000 persone. Ma questo è un numero che sale di minuto in minuto.
UNRWA Italia ha avviato una raccolta fondi per garantire alla sua struttura a Gaza cibo per sfamare le persone, acqua potabile, saponi e materiali sanitari per garantire l’igiene e scongiurare la diffusione di malattie infettive, carburante per far funzionare gli impianti elettrici e idrici e tutti i mezzi di soccorso e di distribuzione degli aiuti, medicinali per curare i feriti e assistere i malati.
- Medicine Gaza
La Strisciadi Gaza è isolata dal mondo. Le frontiere con Egitto e Israele sono chiuse, ospedali, ambulanze e centri di pronto soccorso sono costantemente sotto la minaccia dei bombardamenti. Nonostante questo, il personale sanitario continua a prestare soccorso incessantemente.
Il sistema sanitario di Gaza è al collasso.
Negli ospedali e nelle farmacie manca circa la metà dei farmaci inclusi nella lista dei farmaci essenziali stilata dalla Organizzazione Mondiale della Salute; mancano 470 tipi di materiali sterili e monouso, tra cui aghi, siringhe, cotone, disinfettanti, guanti e molto altro. Scarseggiano le sacche di sangue necessarie a soccorrere le centinaia e centinaia di feriti.
Le ONG italiane presenti in Palestina , tra cui ARCS, hanno sottoscritto un accordo che le impegna a raccogliere fondi per garantire medicinali e materiale di prima emergenza sanitaria, facendo confluire le donazioni sul conto corrente di Terre des Homes, organizzazione internazionale presente a Gaza, che sta operando in coordinamento con l’Emergency Room del Ministero della Salute Palestinese, la Croce RossaInternazionale e Mezzaluna Rossa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Palestinian Medical Relief Society –PMRS. Le industrie farmaceutiche con cui sono stati fatti contratti di servizio sono: Birzeit Pharmaceutical Co., Al-Salam Drug Store Co. e Nobel Medical Supplies. www.terredeshommes.it
- REC Gaza
I bambini di Gaza sono tra le principali vittime di questa violenza, la sofferenza che stanno vivendo ce la raccontano gli operatori del Remedial Education Center (Rec), un’organizzazione che da molto tempo collabora con ARCI e realizza progetti con ARCS nell’ambito socio-educativo attraverso la gestione di strutture e attività rivolte ai bambini, e ce lo dice Defence for Children International Palestina, con cui da sempre collaboriamo in attività sul rispetto e la tutela dei diritti dei minori in quell’area.
Il REC di Gaza ci chiede di avere il nostro supporto per finanziare gruppi di sostegno psicosociale che possano operare nelle strutture sanitarie assistendo in questi terribili momenti i bambini e le loro famiglie. È importante che fin da subito i minori possano iniziare percorsi che li aiutino ad elaborare l’angoscia, i lutti, lo strazio dei cari, e gli altri molti traumi che stanno subendo, così da affrontare il proprio futuro e la gestione di questi terribili ricordi. Allo stesso modo, il Remedial Education Center, nonostante tutto quello che sta accadendo, ci chiede fin da ora, nel momento in cui tutti i riflettori sono accesi su Gaza, di lanciare un messaggio di speranza per i bambini e le bambine di quella terra, facendo sentire loro che non sono soli: dobbiamo pensare dunque anche ad un impegno post emergenza perché con i fondi raccolti si possano ricostruire le loro scuole e i loro asili distrutti dalle bombe, e dare loro di nuovo sogni e speranze. E stando loro accanto, esigendo che la giustizia e la pace trionfino una volta per tutte.
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