Con l’autore del documentario Francesco Tabarelli, il curatore del volume Alessandro Manca e l’accompagnamento del sassofonista Stefano Tampellini.
Immagini e poesie lette ad alta voce per un racconto “epico” e documentario dell’underground italiano della seconda metà degli anni ’60, sulle tracce dei suoi elementi narrativi più avventurosi e trasversali: ribellione, adolescenza, ricerca spirituale, viaggio. E poesia.
Domenica 4 febbraio, dalle 18.00, al Circolo Arci Pintupi
Iniziativa rivolta ai Soci Arci
I figli dello stupore. La beat generation italiana | Antologia di poesia underground italiana
I beat (o capelloni come venivano chiamati all’epoca) hanno rappresentato uno speciale fenomeno sociale, anticipando la sensibilità all’ecologia, all’anti-militarismo ed ai diritti umani, dando il via a molte lotte di emancipazione e alla cultura underground. Alcuni dei ragazzi cresciuti nell’Italia in bianco e nero degli anni ‘50 scoprono attraverso Kerouac e Ginsberg un’America esplosiva. Poesia, letteratura, musica e stili di vita furono coinvolti.
Cosmopoliti universali, sono grandi sognatori e fedeli discepoli della strada, metafora del percorso vitale che ciascuno può intraprendere, oltre che talentuosi scopritori dell’animo umano.
A noi rimane traccia di quel richiamo alla vita libera e alla consapevolezza dell’istante.
Comments are closed.