ARCI Valle Susa si schiera accanto alle lavoratrici e ai lavoratori licenziati della Agrati di Collegno (ex Fivit Colombotto) e aderisce alla petizione lanciata in rete per chiedere la revoca dei licenziamenti.
La A.Agrati S.p.A svolge attività di progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fissaggio, ed il 30 gennaio 2014ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per gli 82 lavoratori dell’unità produttiva di Collegno.
Le motivazioni addotte dall’azienda sono legate alla crisi del mercato dell’auto, del mercato distributori e del settore elettrodomestico; motivazioni di competitività legate alla concorrenza delle produzioni in Estremo Oriente e motivazioni industriali secondo le quali secondo le quali gli impianti sarebbero saturati solo al 40% della capacità produttiva.
L’azienda dal 2009 ad oggi non ha utilizzato una sola ora di cassa integrazione (CIG) in nessuno stabilimento e non intende utilizzare ammortizzatori sociali, procedendo immediatamente con la messa in mobilità di tutti i dipendenti.
Chiediamo all’azienda di revocare i licenziamenti ed alle istituzioni l’apertura di un tavolo di crisi, già richiesto dalle organizzazioni sindacali.
FIRMATE LA PETIZIONE:
www.avaaz.org/it/petition/A_Agrati_di_Collegno_TO_Annullare_il_licenziamento_di_82_famiglie
Comments are closed.