Siamo davvero felici che il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray abbia messo in agenda una legge per la Musica dal vivo accogliendo la proposta della petizione lanciata da Stefano Boeri nelle scorse settimane.
Sono molti anni che il mondo della musica italiana ha proposto al legislatore di sostenere il vasto mondo della produzione, della formazione e della promozione musicale attraverso provvedimenti organici e puntuali senza, purtroppo, avere l’attenzione necessaria.
Non è un mistero che la musica dal vivo, pur rappresentando uno degli ambiti più dinamici ed interessanti del patrimonio culturale del nostro Paese, stia attraversando un periodo difficile. Schiacciato da normative obsolete o esageratamente complesse, da costi in continuo aumento, dalla mancanza di una politica organica, dal calo della capacità di spesa degli spettatori, il settore è in grande difficoltà
L’Arci e l’associazionismo di promozione culturale si sono sempre spesi per il sostegno a politiche attive per la musica dal vivo, lavorando insieme a tutti gli attori della musica indipendente del nostro Paese per proposte condivise. Metteremo a disposizione la nostra passione e le nostre competenze anche in questo nuovo percorso di conoscenza e condivisione proposto dal Ministro.
Roma, 4 luglio 2013
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