Sessanta attivisti e dirigenti dell’Arci hanno raggiunto Tunisi in queste ore per partecipare al Forum Sociale Mondiale, che si aprirà il 26 per chiudersi il 30 marzo con la grande manifestazione del pomeriggio.
Un Forum speciale in un paese speciale in un periodo speciale. Il Forum di Tunisi non sarà solo l’incontro periodico della più grande rete mondiale di società civile che riunisce sindacati, associazioni e movimenti. Il FSM in Tunisia sarà soprattutto una forte mobilitazione internazionale per difendere e allargare lo spazio democratico della regione dopo la primavera araba.
Sarà il più grande evento di società civile della regione, organizzato dagli attori sociali che hanno spazzato via un dittatore, e ora perseguono con coerenza e determinazione, con la partecipazione popolare, la via pacifica e costituzionale.
L’Arci ha sostenuto dall’inizio l’impegno del Comitato Organizzatore e del Forum Sociale del Maghreb, convinta che nel futuro della regione Mediterranea sia inscritto anche il possibile futuro del nostro paese e dei paesi europei del Sud, del nuovo modello di economia e di società di cui abbiamo bisogno per costruire una alternativa alla crisi europea e alla sua gestione.
L’Arci ha anche aiutato, impegnandosi attivamente nella Rete Italiana per il FSM, a costruire la grande delegazione, formata da centinaia di persone, che dal nostro paese sta raggiungendo Tunisi.
Un impegno particolare è stato posto dall’Arci nell’ultimo anno per contribuire a organizzare, con questo Forum Sociale, il più grande incontro mai realizzato delle organizzazioni e delle reti dei migranti, per porre fine all’eccidio di vite umane nel Mediterraneo e per garantire in tutto il mondo uguali diritti e libertà di movimento.
La Carovana Antimafie partirà quest’anno proprio da Tunisi, dopo aver preso parte al corteo finale del 30.
Lo spazio Alternativa Mediterranea, costruito insieme a molte altre organizzazioni, sarà l’occasione per rinforzare le relazioni e la collaborazione nella regione.
L’Arci ringrazia il Comitato Organizzatore Tunisino e il Forum Sociale del Maghreb per aver reso possibile questo straordinario evento, e per l’impegno quotidiano a difendere e conquistare democrazia, diritti e partecipazione.
Invita la politica e la società italiana a dedicare attenzione al Forum e alle dinamiche della sponda sud del Mediterraneo, perché solo con un approccio più ampio e uno sguardo più largo sarà possibile la rigenerazione culturale, politica e sociale di cui il nostro paese ha così tanto bisogno.
Leggi il commento di Raffaella Bolini su IlManifesto.it
Ascolta l’intervista ad Anna Bucca su Caterpillar (Radio2) nella sezione “Parola della settimana: #Governo”.
Sul blog http://voicesfromtunis.org/ verranno pubblicati articoli, foto e video sul Forum.
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