L’Arci attiva il numero verde 800999977 per fornire informazioni, raccogliere testimonianze e denunce di abusi.
Il provvedimento del governo che recepisce la Direttiva n.52 rappresenta un passo avanti in un settore, quello del mondo del lavoro, dove più marcate sono le discriminazioni e le ingiustizie nei confronti delle persone di origine straniera a causa della loro ricattabilità.
Il decreto definisce finalmente uno strumento concreto per superare questa ricattabilità, dando la possibilità a chi denuncia il suo sfruttatore di ottenere un permesso di soggiorno senza rischiare, come avveniva fino ad oggi, l’espulsione a seguito dell’apertura di una vertenza.
Il decreto prevede poi, con una norma transitoria, la possibilità per il datore di lavoro di regolarizzare, in un periodo che va dal 15 settembre al 15 ottobre, le situazioni di lavoro nero, pagando un ammenda e versando i contributi dovuti.
L’ARCI ha già attivato il numero verde SOS Diritti 800999977, che risponde dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17.30 e sarà in funzione fino al termine del periodo previsto per l’emersione dalla norma transitoria, dando informazioni sulla procedura prevista, fornendo assistenza, raccogliendo denunce di discriminazioni, abusi o truffe. Verranno inoltre attivati i servizi di consulenza sul territorio.
Denunceremo ogni sopruso da parte di singole persone o uffici pubblici, come già in passato, e monitoreremo l’andamento dell’emersione pubblicandone i dati on line.
Leggi l’articolo de La Repubblica!
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Carovana Antimafie 2015
In questa edizione di ATtivaTORI di Cittadinanza Arci Lecco, insieme ai partner, ha voluto rivolgere l’attenzione sull’importanza e sul significato sociale che sta alla base dell’atto della confisca: quello di restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.
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