Più Cultura + Democrazia è lo slogan attorno al quale si sono riuniti dal 6 all’8, fra Mirandola, Carpi e Modena gli ‘stati generali’ dell’Arci, la più grande associazione culturale italiana.
La scelta, non casuale, di svolgere questo importante appuntamento nazionale nelle terre colpite dal sisma della scorsa primavera vuole sottolineare come la cultura costituisca elemento fondamentale di coesione sociale delle comunità, ripresa e sviluppo economico e quindi democrazia.
Parole d’ordine, cultura e democrazia, che caratterizzano il ‘fare quotidiano’ di oltre un milione di persone che si aggregano, in tutto il territorio italiano, in oltre 5000 fra associazioni e circoli.
Le tre giornate hanno visto alternarsi il lavoro delle reti tematiche in ambito culturale promosse dall’Arci (la musica, il cinema, il teatro, lettura e letteratura, l’educazione popolare, l’arte pubblica), ed il confronto con operatori e artisti, istituzioni e non profit, fondazioni di erogazione e reti internazionali, attraverso workshop tematici, tavole rotonde e confronti pubblici.
L’appuntamento si è aperto giovedì pomeriggio con le sessioni di lavoro tematiche seguite dall’incontro/scontro fra ‘Cisco’ Bellotti (storica voce dei Modena City Ramblers) e Luciana Castellina mentre nella mattinata di venerdì i partecipanti hanno messo i cervelli in azione (questo il titolo della sessione) per lavorare sul fare progettazione e impresa culturale, sull’utilizzo degli strumenti per il dialogo fra culture e su come, in Italia, sia difficile vivere di cultura.
Una tavola rotonda sull’impatto che sta avendo la crisi e su come la cultura possa essere motore di nuovo sviluppo ha chiuso i lavori della seconda giornata con la partecipazione del sindaco di Mirandola, dei responsabili Cultura di PD e IDV, intellettuali, artisti e operatori del settore.
I presenti si sono impegnati a promuovere un progetto di lungo periodo per cultura e conoscenza all’interno del programma della coalizione di centro-sinistra che si presenterà al voto nelle ormai prossime elezioni politiche.
Al termine dell’incontro, si è presentato il progetto IPER – Ancora in piedi (promosso da MEI e ARCI ReAL) la canzone, scritta dal rapper romano Tommaso ‘Piotta’ Zanello, ed il tour a sostegno delle popolazioni terremotate.
Il sabato mattina è iniziato con l’intervista di Francesca Fornario all’artista Frankie Hi Nrg ed è proseguito con l’incontro dedicato al ruolo che può avere la cultura nella progettazione e ri-generazione dello spazio pubblico e degli spazi pubblici, tema di grande attualità e che ci interroga sul concetto di beni comuni anche in ambito culturale.
Gli Str@ti della cultura si chiudono con un bilancio positivo in termini di partecipazione dai territori e il lancio di una grande ‘carovana per la cultura’ che attraverserà città e quartieri per confrontarsi con amministratori e operatori sul ‘Manifesto dell’Arci per la Cultura‘; con una certezza, confortata dalle parole del Presidente della repubblica Napolitano: «abbiamo bisogno di investimenti pubblici e privati, (…) di una mobilitazione nuova di soggetti sociali e cooperativi (…) perchè solo così potremo portare la cultura più avanti e il paese fuori dalla crisi».
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