CENTINAIA DI MIGRANTI MORTI A LAMPEDUSA: FERMIAMO LA STRAGE!
Oggi, VENERDì 04 OTTOBRE 2013, dalle ore 18.00 alle ore 19.00
ci si ritrova con il Comitato Noi Tutti Migranti di Lecco
per un PRESIDIO in Piazza Diaz !
Partecipiamo numerosi!!!!
Quella decine di corpi distesi sul molo di Lampedusa sono ancora una volta il tragico epilogo di tante storie di speranza che si concludono nel cimitero del Mediterraneo. Questa volta sono tanti, troppi, ma sono solo l’ultimo atto di una tragedia che, se non si troverà il modo di interrompere, è destinata a perpetrarsi.
Dov’erano le motovedette di Frontex, il sistema di avvistamento in mare voluto dall’Unione Europea, che oltre a garantire l’inviolabilità delle frontiere europee – nelle intenzioni di chi lo ha ideato e finanziato – dovrebbe, almeno sulla carta, intervenire anche per operazioni di salvataggio in mare?
Cosa deve ancora succedere perché il governo si decida a cambiare radicalmente rotta sull’immigrazione, rendendo finalmente possibili gli ingressi legali in Italia e consentendo a chi arriva per chiedere protezione di farlo in sicurezza.
Si additano giustamente gli scafisti come spregevoli trafficanti, ma non ci si interroga sul perché i profughi, per arrivare in Europa, non hanno altra possibilità se non quella di affidarsi a loro, pagando cifre enormi.
L’ipocrisia di una classe politica che in tutti questi anni non ha messo mano a una legislazione che criminalizza i migranti, non si occupa della loro sicurezza, non prende misure per garantire un’accoglienza dignitosa e ora si dice addolorata è diventata davvero intollerabile.
Pensare che la risposta a simili tragedie stia in un ulteriore giro di vite della chiusura delle frontiere e della cosiddetta lotta all’immigrazione clandestina – come si sente dichiarare in queste ore – significa soltanto rafforzare irresponsabilmente le cause che le provocano.
Esprimiamo con questo comunicato tutta la nostra vicinanza umana ai tanti uomini, donne, bambine e bambini morti di nuovo nel nostro mare e alla popolazione di Lampedusa, troppo sola per affrontare da sola questa tragedia continua.
Chiediamo che vengano immediatamente adottate le misure necessarie a garantire un’accoglienza dignitosa e rispettosa dei diritti umani per le persone che sbarcano sulle nostre coste.
Chiediamo che il governo italiano proponga con forza all’Europa di aprire un corridoio umanitario per i profughi siriani e per quanti arrivano dai paesi del corno d’africa per chiedere protezione.
Comitato “Noi Tutti Migranti” di Lecco
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