La Rete Worldwide Independent (WIN), l’organizzazione che rappresenta gli interessi della comunità globale di musica indipendente, ha rilasciato una nuova dichiarazione contro le azioni di YouTube: la società di proprietà di Google infatti va avanti con i piani per bloccare e ‘cancellare’ il contenuto delle etichette indipendenti che non si iscrivono ad un nuovo accordo di streaming musicale.
YouTube continua a rilasciare minacce di blocco ai membri delle etichette indipendenti della WIN che si rifiutano di firmare un accordo altamente sfavorevole, con condizioni non negoziabili, che sottovalutano le proposte esistenti sul mercato da partner come Spotify e Deezer. WIN è stata costituita nel 2006 per rappresentare l’industria indipendente a livello mondiale e vanta complessivamente la seconda più grande quota di mercato globale. In Italia AudioCoop aderisce e sostiene Win dal 2008. YouTube ha annunciato l’intenzione di lanciare un nuovo servizio di streaming musicale, apparentemente già negoziato con le tre principali etichette – Sony, Warner e Universal – ma deve ancora raggiungere un accordo con il settore indipendente. L’amministratore delegato di WIN ha detto: «Rifiutando di ascoltare le preoccupazioni del settore musicale indipendente, YouTube sta facendo un grave errore commerciale e di travisamento del mercato. Abbiamo provato e continueremo a cercare di aiutare YouTube a capire quanto sia importante la musica indipendente in qualsiasi servizio di streaming. Gli appassionati vogliono un servizio che offra la gamma completa di musica disponibile. Questo è qualcosa che aziende come Spotify e Deezer fanno ed entrambe hanno ottimi rapporti con il settore della musica indipendente. Non dando ai loro abbonati un accesso alla musica indipendente, YouTube si sta allestendo al fallimento. Ancora una volta sollecitiamo YouTube a venire a parlare con noi in un confronto aperto e reciprocamente utile».
AudioCoop, che aderisce in Italia alla battaglia di Win, ha chiesto al Ministro per i Beni Culturali l’apertura di un Tavolo di confronto tra social multinazionali e produttori musicali italiani e ha trovato molta attenzione sull’argomento da parte dei parlamentari che hanno partecipato al convegno La Musica in Mezzo al Guado, tenuto qualche giorno fa a Roma. Giordano Sangiorgi, presidente di AudioCoop, dichiara: «Tutta la discografia italiana invita i rappresentanti di YouTube in Italia a un incontro con il Ministro Franceschini con la massima urgenza, per affrontare la questione» e aggiunge «In alternativa, invitiamo i rappresentanti italiani di YouTube a un confronto pubblico che si potrebbe tenere al MEI di Faenza a fine settembre con tutto il settore».
ArciReport, 26 giugno 2014
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